domenica

LIBRO "DITTATURE. LA STORIA OCCULTA"

«DITTATURE: la storia occulta» Antonella Randazzo, pagine 368, febbraio 2007
Pochi di noi si sorprenderebbero nell'apprendere che alcuni esseri umani sono capaci di commettere crimini. Dalle cronache, conosciamo l'esistenza di persone che commettono crimini terribili come l'omicidio, e ci aspettiamo che queste persone vengano smascherate e paghino per i loro crimini. Tuttavia, forse stentiamo a credere che possano esistere persone che uccidono a sangue freddo, che distruggono intere città e che costringono milioni di persone a soffrire la fame e a morire di stenti. Esseri che sparano sulla folla, uccidono bambini, donne e vecchi. Ingannano, manipolano le informazioni, affinché non si sappia la verità su di loro. Esseri che sperimentano armi capaci di provocare dolori atroci e di uccidere disintegrando i corpi. Esseri che commettono crimini con cinismo e pianificazione. Esseri che si ergono al di sopra delle leggi, come mostri onnipotenti.
Eppure sappiamo che esistono guerre, miseria, fame, violenze contro donne e bambini e altri crimini, ma siamo indotti a credere che tali crimini possano dipendere da eventi non controllabili, oppure da disgrazie senza responsabili. In realtà questi eventi hanno precisi responsabili.
La convinzione che i fatti storici siano quasi sempre imprevedibili perché soggetti ai capricci della natura umana, appare oggi eccessivamente ingenua e semplicistica. Ritenere che la Storia sia frutto di eventi in gran parte immodificabili o giustificabili ci induce a credere che i crimini che in essa avvengono siano inevitabili. Questo libro prova che non è così.
Esso fa luce su insospettabili responsabili, che hanno potere di vita o di morte. Si tratta di un gruppo di persone, capaci di nascondersi dietro a dei Mostri da loro stessi creati, che agiscono in maniera disumana, provocando sofferenza e morte a milioni di persone.
Nonostante questo, non pagano per i loro crimini, e non appaiono nemmeno come criminali, perché si nascondono dietro un potere mediatico, che permette loro di propagandare un'immagine positiva o sdrammatizzare i loro crimini.
La Storia deve far luce sui fatti, sfidando paure e illusioni. Le nostre conoscenze sugli eventi storici aumentano col passare del tempo, e oggi sono emerse così tante contraddizioni con le vecchie interpretazioni della realtà storica che abbiamo soltanto due possibilità di scelta: o far finta di niente e cercare di non capire né pensare ai crimini che avvengono in molte parti del mondo, oppure chiederci il perché ci troviamo in un mondo in cui vengono commessi così tanti crimini.